Sociale Federsolidarietà: Nelle nostre cooperative di inserimento lavorativo oltre 3 mila gli occupati nell'agricoltura sociale, almeno 350 sono detenuti ed ex detenuti lunedì 24 marzo 2025 L’esperienza della pasticceria Giotto del carcere di Padova ad Agricoltura È, nello spazio Confcooperative Fedagripesca Nelle cooperative sociali di tipo B aderenti a Confcooperative Federsolidarietà sono più di 3.000 gli occupati nell’agricoltura sociale, di cui almeno 350 sono i detenuti e ed ex detenuti. Un legame forte, quello tra agricoltura, inclusione e percorsi di riabilitazione sociale, che sarà approfondito attraverso l’esperienza della pasticceria Giotto del carcere di Padova. L’appuntamento è oggi alle ore 18 presso lo stand Confcooperative Fedagripesca, ad Agricoltura È, il villaggio Masaf nel cuore della Capitale, dedicato a raccontare la centralità e la poliedricità dell’agricoltura dal 24 al 26 marzo. «Nell’ambito agricolo, in particolare, si segnalano investimenti in crescita nella cooperazione sociale: nel florovivaismo e nell’agricoltura biodinamica e biologica. E sono molte quelle impegnate nel lavoro con detenuti ed ex detenuti, con risultati importanti. Su 100 detenuti che seguono percorsi di formazione e di inserimento lavorativo in carcere nelle cooperative sociali, la recidiva è abbattuta drasticamente a meno del 10%, un aspetto significativo al confronto con chi è sottoposto a trattamenti standard che ha una recidiva dell’80%. E c’è ancora molto margine per far crescere l’impegno della cooperazione sociale in questo ambito, forte anche del lavoro che si sta portando avanti nel settore agricolo», sottolinea Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà. «Crediamo profondamente che l’individuo non sia definito solo dal suo errore e che il lavoro possa far emergere risorse personali, inespresse o sopite, diventando anche uno strumento di conoscenza di sé, oltre che di crescita professionale. Con questa convinzione, vent’anni fa, abbiamo portato il laboratorio di Pasticceria Giotto all’interno della casa di reclusione di Padova, per lavorare fianco a fianco con i detenuti. In questi anni, quasi 300 persone sono state guidate in un percorso formativo e professionalizzante nell’arte pasticcera e non solo. Da una piccola squadra iniziale, siamo arrivati a sei maestri pasticceri e altri cinque professionisti che guidano un gruppo di 50 detenuti», afferma Matteo Marchetto, presidente della cooperativa sociale WORK Crossing, che gestisce la pasticceria Giotto nel carcere di Padova. Il rigore è quello che la scienza pasticcera richiede, unito alla precisione dei metodi artigianali che contraddistinguono i prodotti Giotto, più volte premiati da Gambero Rosso e dall’Accademia della Cucina Italiana, e riconosciuti anche all’estero da CBS e dal New York Times. «Lottiamo per fare in modo che il lavoro in carcere possa davvero essere un ponte tra il mondo dentro e fuori, uno strumento riabilitativo concreto, un luogo dove le persone possano mettersi alla prova prima di tornare in società. Inoltre, favoriamo l’inserimento lavorativo in altri ambiti della nostra cooperativa una volta terminata la pena e iniziata una nuova vita», conclude Marchetto. I prodotti della pasticceria Giotto I prodotti della pasticceria Giotto possono essere acquistati in diversi punti vendita sparsi in varie regioni d’Italia, oppure nello shop online, per riceverli direttamente a casa. Si va dai grandi classici come panettoni e colombe, crostate, brioches e plumcake, ai dolci tradizionali padovani creati per festeggiare Sant’Antonio, patrono di Padova. Non mancano la cioccolateria, il gelato e tutta la pasticceria fresca da gustare nei locali della città. Ascolta l'intervista a Matteo Marchetto, presidente della cooperativa sociale WORK Crossing al GR di Confcooperative Alessandra Fabri Tag: agricolturasocialicooperativecarceregiotto Riproduzione riservata © 1530
Federazioni, Agroalimentare, Unione Europea Agricoltura, appello agli europarlamentari sul “pacchetto vino”: semplificazione, gestione efficace del potenziale produttivo e maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi
Federazioni Piano nazionale Inclusione e Codice appalti, se ne parla a Roma con Federsolidarietà venerdì 5 maggio 2023 Appuntamento mercoledì 10 maggio dalle 10.15 alle 13.30, iscrizioni entro lunedì 8 maggio Anonym 189
Federazioni Pesca: tutte le marinerie d'Europa suoneranno le loro sirene come protesta simbolica contro le politiche europee martedì 2 maggio 2023 I suoni saranno caricati sui social con l’hashtag #SOS_EU_Fishing e trasmessi alla Commissione europea per il 9 maggio, giornata dell’Europa Alessandra Fabri 161
Federazioni Federsolidarietà, torna a ottobre l'appuntamento con la Scis venerdì 28 aprile 2023 Importante opportunità con la sesta edizione della Social Cooperatives International School, dal 5 all'8 ottobre a Castel dell'Ovo a Napoli Anonym 174
Federazioni Pesca: Fedagripesca, più Italia nel piatto se cresce occupazione giovani giovedì 27 aprile 2023 Bene ministro Lollobrigida su ruolo istituti di formazione per ricambio generazionale Alessandra Fabri 194
Federazioni Pesca: Alleanza Cooperative bene accordo in Conferenza Stato Regioni su ripartizione FEAMPA mercoledì 19 aprile 2023 Grazie all'intesa raggiunta il FEAMPA 2021-2027 può finalmente partire Alessandra Fabri 183
Federazioni Innovazione: sociali e sanitarie sono quelle che investono di più in formazione, male il consumo mercoledì 19 aprile 2023 Lo rileva una ricerca del Centro Studi Confcooperative Fondosviluppo Francesco Agresti 182
Federazioni Da Montpellier la pesca ribadisce il proprio no al piano d'azione dell'Ue lanciato dal Commissario Virginijus Sinkevičius martedì 18 aprile 2023 L'Alleanza delle Cooperative pesca e acquacoltura chiede il ritiro della proposta di Bruxelles contro la pesca a strascico Alessandra Fabri 227
Federazioni Il Dialogo sociale per transizioni sostenibili martedì 18 aprile 2023 L'evento conclusivo del progetto “Cantieri del Dialogo. Formazione per l’empowerment cooperativo e il rafforzamento del network” Alessandra Fabri 225
Progetto Crescita, aumentano fatturato e servizi: oltre 3000 persone assistite in un anno Si chiude in positivo il bilancio 2024 della cooperativa sociale associata al Consorzio Solco di Ravenna Laura Viviani
Carpi: 200 studenti coinvolti con il progetto In_Campus!, da settembre nuove attività Conclusa la prima parte del progetto promosso dal Comune di Carpi in coprogettazione con le cooperative sociali Eortè e Nazareno Laura Viviani
CaresWell, 10 minuti per cambiare il lavoro di cura C’è tempo fino al 25 luglio per rispondere all'indagine nazionale promossa dalle cooperative Anthropos, OSA e dall’Università di... Alessandra Fabri