La Chiesa rafforza il sostegno alla gente del mare: nasce l’Apostolato del mare

La Chiesa rafforza il sostegno alla gente del mare: nasce l’Apostolato del mare

venerdì 14 novembre 2025

Confcooperative FedAgriPesca: “Un segnale forte per dignità, sostenibilità e futuro della pesca”

La Chiesa rafforza il sostegno alla gente del mare: nasce l’Apostolato del mare

Papa Leone XIV ha istituito con un chirografo l’Apostolato del mare, nuovo organo centrale e di coordinamento dell’Opera dell’Apostolato del mare, approvandone lo Statuto. Il provvedimento rafforza un impegno pastorale che la Chiesa porta avanti da oltre un secolo a sostegno di pescatori, marittimi e comunità costiere, fin dal motu proprio Iam pridem di Pio X (1914). Il nuovo organismo è il risultato di un percorso internazionale di consultazioni avviato nel 2022 e coordinato dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, responsabile anche della vigilanza prevista dalla Praedicate Evangelium.
In occasione della Giornata Mondiale della Pesca (21 novembre), il Cardinale Michael Czerny ha diffuso un messaggio che evidenzia come «la cura dei mari e della pesca è intimamente legata alla cura delle persone». Il prefetto richiama l’attenzione sulle condizioni spesso difficili dei lavoratori del mare — bassi redditi, precarietà, lontananza dalle famiglie — e denuncia le criticità generate dalla pesca industrializzata, che mette sotto pressione gli ecosistemi costieri e le flotte artigianali.

Nel commentare l’annuncio, Paolo Tiozzo, vicepresidente di Confcooperative FedAgriPesca, sottolinea la piena sintonia del mondo cooperativo con l’appello della Chiesa: «Una visione che coincide pienamente con l’impegno quotidiano delle cooperative della pesca, chiamate a coniugare sostenibilità, responsabilità sociale e continuità delle tradizioni produttive».

Il settore, ricorda la cooperazione, ha un forte peso economico e sociale in Italia: 22.000 pescatori imbarcati, oltre 100.000 lavoratori a terra e circa 125.000 addetti complessivi, nonostante una riduzione del numero di pescatori negli ultimi dieci anni. Per questo la costituzione dell’Apostolato del mare e il messaggio del Cardinale Czerny rappresentano un’opportunità per rimettere al centro dignità del lavoro, tutela degli ecosistemi e sviluppo sostenibile.

Confcooperative FedAgriPesca accoglie con convinzione questo nuovo passo, riconoscendo nella visione del Santo Padre e del Cardinale Czerny un orientamento che valorizza il ruolo delle comunità del mare e promuove un modello di pesca sostenibile, equo e rispettoso delle persone. 

  Alessandra Fabri

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