L’inserimento lavorativo oggi può essere certificato PEEPI (Percorso educativo per l’espressione delle potenzialità individuali)

L’inserimento lavorativo oggi può essere certificato PEEPI (Percorso educativo per l’espressione delle potenzialità individuali)

lunedì 6 febbraio 2023

L’idea di introdurre un disciplinare nell’ambito dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio è della cooperativa sociale Dovadola 3000 di Forlì. Grazie al supporto di CSQA, Università di Bologna - Dip. Scienze dell’Educazione e Confcooperative Romagna oggi il protocollo è una realtà a disposizione di tutti

L’inserimento lavorativo oggi può essere certificato PEEPI (Percorso educativo per l’espressione delle potenzialità individuali)

I percorsi di inserimento lavorativo di persone con disabilità o svantaggio non sono tutti uguali. Lo sa bene la cooperativa Dovadola 3000 di Forlì che nei giorni scorsi ha presentato, insieme a CSQA e al dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, una nuova certificazione che premia gli inserimenti lavorativi che si basano sulla valorizzazione della persona e sulle relazioni umane.  

La nuova certificazione si chiama PEEPI - Percorso Educativo per l’Espressione delle Potenzialità Individuali e ha già un proprio disciplinare depositato presso l’ente certificatore CSQA.  

Paola Boattini, presidente di Doadola 3000, racconta: «Da tempo lavoro nel sostegno scolastico, strutturando dei Pei (progetti educativi individualizzati) basati proprio sulla valorizzazione delle competenze - racconta Paola Boattini -. Allo stesso modo, una volta entrata in cooperativa, ho continuato ad applicare questo modello, creando inserimenti lavorativi personalizzati e fortemente relazionali per le persone con disabilità. A un certo punto mi sono interrogata sulla possibilità di far diventare questo sistema un disciplinare ben definito, disposizione di qualsiasi ente o azienda che voglia creare valore attraverso l’inserimento lavorativo».  

Grazie al supporto di Confcooperative Romagna e del dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, è stato definito il protocollo e depositato il disciplinare presso CSQA: «Ora siamo in una fase sperimentale del progetto, necessaria per perfezionare il protocollo sul campo, ma chiunque può già fare richiesta di certificazione - evidenzia Riccardo Nascè, responsabile servizio certificazioni di Confcooperative Romagna -. L’ente, la cooperativa o l’azienda richiedente farà un corso di formazione con Irecoop Emilia-Romagna, durante il quale potrà recepire i fondamentali del percorso PEEPI, poi riceverà la documentazione necessaria per certificarsi. Successivamente avverrà la visita ispettiva che, se avrà esito positivo, si concluderà con il rilascio della certificazione e del relativo marchio». 

Il modello di inserimento valoriale certificato da PEEPI si fonda su tre componenti principali: la scoperta e il riconoscimento dei talenti della persona; la costruzione di un percorso di inserimento lavorativo basato sul confrontol’appoggio morale e relazionale tra educatore e persona da inserire. «Idealmente Peepi è un percorso che non finisce mai perché, una volta effettuato l’inserimento lavorativo, l’acquisizione di competenze e il confronto non devono fermarsi - spiega Boattini -. Ovviamente, per valorizzare il potenziale della persona inserita occorre assicurarsi l’affiancamento di educatori esperti».  

Per candidarsi alla certificazione occorre compilare il modulo sul sito www.dovadola3000.it.  

 

  Alessandra Fabri

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