A quasi 101 anni (li compirà il 25 maggio), Edmea Bulgarelli ha dimostrato che la passione per la musica non ha età. L’energica centenaria, ospite della residenza Stella di Carpi gestita dalla cooperativa sociale Scai, aderente a Confcooperative Terre d’Emilia, ha realizzato un sogno incontrando il cantautore e rapper Achille Lauro durante la sua visita a Radio Bruno. Con l’entusiasmo di un’adolescente, Edmea ha abbracciato e baciato il suo idolo, incarnando lo spirito di un progetto che unisce cultura giovanile e anzianità attraverso l’arte.
Un amore per la musica senza tempo
Cresciuta ascoltando leggende della musica italiana come Mina e Adriano Celentano, Edmea non ha mai smesso di seguire le novità. «Ho sempre amato la musica, sia i classici che le hit moderne che passano in radio», ha raccontato con un sorriso prima dell’arrivo di Lauro. Il rapper, noto per il suo stile anticonvenzionale, l’ha accolta con affetto, definendo «un onore» poterla incontrare. L’evento, promosso da Scai (aderente a Confcooperative Terre d’Emilia) e sostenuto da Radio Bruno, mira a creare ponti tra generazioni attraverso passioni artistiche condivise.
Generazioni in contatto attraverso l’arte
«Crediamo che l’incontro tra giovani artisti e anziani generi un arricchimento autentico per entrambi», ha spiegato Ilario De Nittis, presidente di Scai. «I ragazzi imparano dalle storie di vita degli ospiti, che possono ispirare le loro canzoni, mentre gli anziani riscoprono stimoli e curiosità». L’iniziativa si inserisce nella missione della residenza Stella, che affianca ai servizi socio-assistenziali tradizionali progetti culturali innovativi: concerti, laboratori creativi e momenti di condivisione per nutrire non solo il corpo, ma anche le emozioni.
Non solo una struttura: un luogo di «vita autentica»
De Nittis sottolinea che la filosofia della cooperativa si fonda sul valorizzare l’unicità di ogni ospite: «Anche nella terza età, ognuno ha il diritto di provare emozioni genuine. Amore, cura e dedizione sono i pilastri del nostro impegno quotidiano». Per Edmea, questo impegno si è tradotto in un ricordo indelebile: la prova che gioia e connessione possono superare età, generi musicali e persino generazioni. La residenza Stella continua a sperimentare, dimostrando che le case di riposo possono essere spazi vivaci, dove la vita — in tutte le sue fasi — viene celebrata con creatività e passione.
Alessandra Fabri