PNRR: Gardini, possiamo cambiare il Paese, ma dobbiamo farlo insieme

PNRR: Gardini, possiamo cambiare il Paese, ma dobbiamo farlo insieme

giovedì 25 novembre 2021

Il presidente Gardini è intervenuto in nome dell'Alleanza delle Cooperative all'incontro con la cabina di regia

PNRR: Gardini, possiamo cambiare il Paese, ma dobbiamo farlo insieme

Il PNRR deve cambiare il volto del Paese. Per riuscirci è necessario lavorare insieme.  Sussidiarietà e regole uguali per tutti sono la chiave di volta dello sviluppo economico e sociale inclusivo e sostenibile. 

 

Così Maurizio Gardini, copresidente dell'Alleanza delle Cooperative, intervenendo, anche a nome del presidente Mauro Lusetti e del copresidente Giovanni Schiavone, all’incontro della cabina di regia sul Pnrr.

 

Occorre che il piano, come scritto anche nel documento Treu, non sia calato dall’alto, per questo bisogna creare a livello territoriale momenti e luoghi di confronto partenariale. Non basteranno semplicemente le assunzioni previste e le assistenze tecniche verso gli enti locali (i Comuni dovrebbero essere responsabili del 30% della spesa complessiva), ma occorre prevedere tavoli di lavoro dal basso, co-programmando e successivamente co-progettando gli interventi con le parti economiche e sociali. 

 

È necessario mettere un argine a derive che vorrebbero un ritorno a un rinnovato protagonismo dello statalismo nell’economia. La pubblica amministrazione deve essere al fianco delle imprese e dei cittadini ma non sostituirsi all’iniziativa privata, ed evitare di preoccuparsi solo di adempimenti burocratici per l’attuazione delle sue decisioni, cercando, invece, di promuovere una vera coprogrammazione e codecisione delle politiche di sviluppo del paese insieme alle parti sociali.  

  Francesco Agresti

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