Cooperfidi Italia, bene il primo semestre 2024

Cooperfidi Italia, bene il primo semestre 2024

martedì 24 settembre 2024

Con un utile di quasi 100mila euro conferma la crescita 

Cooperfidi Italia, bene il primo semestre 2024

Si chiude con un utile di quasi 100mila euro il primo semestre del 2024 di Cooperfidi Italia. Il confidi di riferimento dell’economia cooperativa, vigilato dalla Banca d’Italia, ha chiuso, in un contesto economico complesso, il primo semestre del 2024 con un utile di € 99.956 allineato a quello ottenuto nello stesso periodo del 2023.

«La semestrale 2024, la quarta consecutiva in utile, conferma la crescita di Cooperfidi Italia sia in termini di sostenibilità che di equilibrio patrimoniale – ha commentato il presidente, Mauro Frangi –. Non era affatto scontato, visto il difficile contesto: una lunga stagione di alti tassi di interesse e di contrazione del credito alle imprese. Offerta e domanda di credito si sono ridotte. Le garanzie mutualistiche, in una stagione di ritrazione della garanzia pubblica tornano a fare la differenza, ad essere un fattore decisivo per l’accesso al credito delle PMI».

In questo scenario la situazione di Cooperfidi Italia al 30 giugno 2024 fa emergere un aumento dei ricavi da commissioni di garanzia del +1,2% rispetto al primo semestre 2023. Il risultato è stato conseguito all’interno di una dinamica a due velocità: di contrazione da gennaio ad aprile e di positiva inversione di tendenza negli ultimi due mesi del semestre. Emerge la crescita dell’attività diretta nel rilascio di fideiussioni commerciali (+31%) e lo sviluppo commerciale con banche nazionali tra cui Unicredit, Banco BPM e Intesa San Paolo. Da un punto di vista territoriale i risultati più significativi sono stati conseguiti in Piemonte, Emilia Romagna e Campania. Il Piemonte beneficia dell'accordo con la Compagnia di San Paolo per il prodotto Futuro Aggiunto costruito per l’economia sociale e il terzo settore mentre la Campania rappresenta una delle aree su cui la società ha maggiormente investito in termini commerciali con l’obiettivo di equilibrare la sua presenza sull’intero territorio nazionale.

Il margine di intermediazione è cresciuto anche grazie all’effetto positivo a conto economico degli interessi attivi che hanno raggiunto quota € 575.432 in significativa crescita rispetto alla semestrale 2023 quando si erano attestati ad € 347.271 (+65,7%).

Il totale volume garantito risulta al 96,81% protetto da strumenti di mitigazione del rischio. L’operatività con il Fondo di Garanzia al 30 giugno 2024 rappresenta il 37,2% del totale garantito, in flessione rispetto al 2023 (62,4%), questo anche per la rilevante crescita dei prodotti contro garantiti dal Fei Social al 44,32%. L’incidenza percentuale del rischio societario al 30 giugno era pari a 3,19% mentre al 31 dicembre 2023 si attestava all’1,65 %.

Il Presidente Mauro Frangi ha commentato: «I risultati del primo semestre dimostrano la solidità di Cooperfidi Italia. Nonostante l’incertezza che attraversiamo siamo fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi di crescita previsti, grazie alla nostra strategia di sviluppo commerciale e alla costante attenzione all'efficienza gestionale. Continueremo a supportare le imprese associate offrendo garanzie e servizi finanziari innovativi, contribuendo così alla loro crescita e allo sviluppo dell'economia reale».

  Laura Viviani

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