Trentino, Da Ronco alla presidenza di Donne in Cooperazione

Trentino, Da Ronco alla presidenza di Donne in Cooperazione

giovedì 12 giugno 2025

Cambio al vertice dell'Associazione nata vent'anni fa per valorizzare la presenza femminile nel movimento cooperativo

Trentino, Da Ronco alla presidenza di Donne in Cooperazione

Cambio al vertice dell’Associazione Donne in Cooperazione della Cooperazione Trentina, che celebra quest’anno un percorso ventennale per valorizzare la presenza femminile nel movimento cooperativo. A guidare l’associazione sarà Eleonora Da Ronco, che subentra a Nadia Martinelli, giunta al termine del suo terzo mandato dopo anni di intensa attività. «È stato un viaggio meraviglioso, condotto vicino a persone entusiaste, creative, illuminanti, che mi ha permesso di imparare tantissimo ma che mi ha dato anche il piacere di trasferire le mie competenze, di veder crescere persone più giovani o con esperienze diverse dalla mia» – ha dichiarato Martinelli, emozionata, nel corso del suo intervento conclusivo.

Da Ronco, vicepresidente della cooperativa Scripta, dove ha il ruolo professionale di account manager, è presente nel direttivo dell'associazione dal 2017. Questo il suo commento: «Abbraccio questa sfida con determinazione ed entusiasmo insieme a tutte le componenti del Direttivo. Ringraziamo di cuore Nadia Martinelli per il suo impegno coinvolgente e appassionante, faremo tesoro dell’esperienza vissuta insieme. Abbiamo immaginato una leadership condivisa e partecipativa, in cui ruoli e ambiti di competenza saranno distribuiti tra tutte le componenti».

L’assemblea ha rinnovato anche il Consiglio Direttivo, in cui sono state elette Stefania Anselmi, Cristina Zandarco e Nadia Martinelli (nel ruolo di consigliera). Escono dal direttivo, per scelta di non ricandidarsi, Franca De Silvestro e Alessandra Piccoli, che hanno ricevuto il caloroso ringraziamento dell’assemblea per l’impegno profuso in questi anni.

«Il nostro mondo ha bisogno dei vostri stimoli – ha detto Roberto Simoni, presidente della Cooperazione Trentina nel suo intervento – e il fatto che la vostra associazione continui a crescere significa che seminate molto».

«Le Associazioni Donne e Giovani – ha aggiunto Ilaria Rinaldi, presidente dei Giovani Cooperatori Trentini – collaborano su moltissimi temi e così valorizzano al meglio l’unicità delle due realtà».

Un’associazione che guarda al futuro

L’Associazione, che oggi conta oltre 320 socie e soci (+40 rispetto al 2023), si prepara a festeggiare nell’ottobre 2025 i 20 anni di attività, confermandosi uno spazio di riferimento per la promozione dell’empowerment femminile e della cultura cooperativa in Trentino.

Negli ultimi due anni, numerose sono state le attività, i percorsi formativi e i progetti culturali portati avanti con determinazione e visione e descritti in assemblea coinvolgendo tutte le componenti del direttivo, in una sinfonia di voci e di emozioni.

Formazione e leadership: due edizioni del percorso “Prepararsi ad amministrare un’impresa cooperativa”, e workshop su leadership inclusiva, empowerment e team building.

Progetti culturali e sociali: eventi come “Pari ma non uguali” sulla medicina di genere, “Donne, cooperazione e IA” per il FuoriFestival dell’Economia, e “Sinfonie per l’empowerment femminile” in collaborazione con il coro Just Melody.

Valorizzazione del territorio: i cicli di incontri “Tesori del Trentino” e visite culturali al Mart, a Villa Lagarina e alla mostra “Etruschi del Novecento”.

Sostegno all’agricoltura femminile: la terza e quarta edizione del Premio Agitu Ideo Gudeta, dedicato a donne pioniere in agricoltura sostenibile.

Inclusione e diritti globali: serate di approfondimento con testimonianze da contesti internazionali, come quella sulle attiviste afghane raccolte nel libro “Fuorché il silenzio”.

Indipendenza economica e parità previdenziale: l’associazione ha supportato la campagna Equal Pension Day promossa da Pensplan, e ha proposto occasioni di informazione per contrastare la cosiddetta “violenza economica”, ancora oggi causa di forti diseguaglianze nei percorsi di autonomia femminile.

L’assemblea ha rappresentato anche un momento di condivisione del nuovo Statuto associativo, approvato nel 2025, e che ha permesso l’iscrizione al Registro Unico del Terzo Settore nella sezione APS, rafforzando così la struttura istituzionale dell’organizzazione e il suo impegno verso un linguaggio e una prassi inclusiva.

  Laura Viviani

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