Epifania: Centro studi Confcooperative, spese per 2 miliardi, + 100 milioni rispetto al 2022

Tra Natale e Capodanno boom di tappi di spumanti e vini italiani: ben 60 milioni. Brindisi amaro, invece, per 10 milioni di poveri» 

Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative

In pole position i generi alimentari per il 45% (vini, spumanti, salumi, formaggi, prosecchi, grappe, amari, panettoni, pandori, cioccolato, torroni, miele, marmellata, dolci regionali e altri prodotti enogastronomici); seguono al 29% sciarpe, guanti, cappelli, calzini prodotti personali come cosmetici e creme; per il 15% libri, articoli di cancelleria e pelletteria, 11% giocattoli.

Sale il numero delle persone a tavola da 6 a 8 componenti. Su del 4% le tredicesime. Si allarga la forbice della diseguaglianza: un esercito di 10 milioni di persone povere 

Partirà per le vacanze più di 1 italiano su 4  

Occorrono risposte concrete e adeguate, siamo troppo lontani dai 6.000 centri antiviolenza richiesti dalla convenzione di Istanbul

A oggi risultano impiegati solo 15 dei 30 miliardi ricevuti dal nostro Paese

Due le forme di intervento previste. Scadenza 31 maggio 2023