Federazioni, Agroalimentare, Unione Europea Pesca, Tiozzo (Fedagripesca): rivedere PCP per più investimenti in aggregazione, innovazione e sicurezza
Agenzia di stampa Inflazione: Bce, con shock energetico cresce gap tra ricchi e poveri mercoledì 9 novembre 2022 I dati dello studio della Banca centrale europea: 'The impact of the recent rise in inflation on low-income households" L'inflazione da caro-energia è tutta sulle spalle delle famiglie povere. È quanto emerge dallo studio della Banca centrale europea, 'The impact of the recent rise in inflation on low-income households', i cui dati mostrano che lo shock energetico sta allargando a dismisura il 'gap' d'inflazione fra il 20% dei redditi costituito da famiglie più povere e il 20% delle più ricche: rimasto contenuto fra -0,25 e +0,25 punti percentuali fra il 2011 e novembre 2021, con lo shock energetico quel divario è balzato a 1,9 punti a settembre 2022. Un aggravio legato alla maggiore incidenza sui bassi redditi dei costi energetici, alimentari e dei trasporti. Una tendenza che ha 'mangiato' reddito disponibile assottigliando la liquidità media a poche centinaia di euro per il 20% dei più poveri, contro oltre 40.000 euro per la fascia dei più benestanti. Le famiglie a basso reddito hanno eroso i propri risparmi con un tasso di risparmio mediano negativo (pari a -6,4%) contro uno positivo pari a +39.3% per il 20% dei più ricchi. Alessandra Fabri Tag: Bceflahsnewsenergiainflazione Riproduzione riservata © 445
Dazi amari, a rischio 70mila posti di lavoro, agroalimentare più penalizzato Lo rivela il Focus Censis Confcooperative "L'Italia stretta tra dazi e dipendenza strategica" Francesco Agresti
Trentino, Da Ronco alla presidenza di Donne in Cooperazione Cambio al vertice dell'Associazione nata vent'anni fa per valorizzare la presenza femminile nel movimento cooperativo Laura Viviani
Ccnl Multiservizi: Stronati, rinnovo gesto grande responsabilità, su imprese pesano ritardi aggiudicazioni e mancata revisione prezzi Previsto incremento salariale complessivo di 215 euro e modifica di alcuni istituti della parte normativa Francesco Agresti