Export: in calo del 9,7% nel 2020, segno più solo per farmaci e cibo

Export: in calo del 9,7% nel 2020, segno più solo per farmaci e cibo

martedì 16 febbraio 2021

Export: in calo del 9,7% nel 2020, segno più solo per farmaci e cibo

Solo farmaci e cibo trainano l’export Made in Italy. L'Istat segnala per le esportazioni di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici un aumento del 3,8% nel 2020 e per quelle di prodotti alimentari, bevande e tabacco un incremento dell'1,9%. In generale, la riduzione delle esportazioni dell'Italia è analoga sia per l'area Ue (-9,7%) sia per quella extra Ue (-9,8%). "Il calo è dovuto in particolare alla caduta delle esportazioni di macchinari e apparecchi (-12,6%), prodotti petroliferi raffinati (-42,1%) e articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-20,8%)”, specifica l’istituto di statistica. Nel dettaglio, l'export italiano in Cina segna infatti -0,6% nel 2020, mentre il calo verso la Francia raggiunge l'11,7% e quello verso il Regno Unito è dell'11,1%. Il risultato negli Stati Uniti, invece, di una flessione del 6,7%, inferiore al dato medio. Anche per le importazioni dell'Italia i segni meno sono diffusi a quasi tutte le categorie di prodotti con l'eccezione solo dei farmaceutici (+2,1) e dei prodotti tessili che segnano una crescita 23,1%. 

  Alessandra Fabri

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