I dieci anni della cooperativa sociale “Piccolo Principe”

I dieci anni della cooperativa sociale “Piccolo Principe”

mercoledì 17 aprile 2024

Da singoli professionisti, la cooperativa è diventata un servizio multidisciplinare prezioso per il territorio ferrarese

I dieci anni della cooperativa sociale “Piccolo Principe”

Tempo di festa e di bilanci per la cooperativa sociale “Piccolo Principe” che aderisce a Confcooperative Ferrara. Nata nel 2014, la cooperativa ha tagliato il traguardo die dieci anni di attività. Da singoli professionisti, è diventata un servizio multidisciplinare prezioso per il territorio ferrarese. Una cooperativa che ha saputo interpretare i bisogni del territorio, farsene carico, garantendo un pool di operatori di alto profilo. Attualmente la cooperativa gestisce il Poliambulatorio di Neuropsichiatria Infantile e il Servizio di Audiologia e Foniatrica con sede a Ferrara e altre tre unità operative nel Comune di Codigoro, Cento e Rovigo. L’evento organizzato per celebrare questo anniversario ha visto la presenza dell’’Assessore comune di Ferrara Micol Guerrini (Assessore alle Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale, Servizi Informatici) e Delia Forte Assessore con delega a Istruzione e Politiche Educative, Cultura, Associazionismo, Pari Opportunità del comune di Argenta, del direttore di Confcooperative Ferrara, Ruggero Villani e della vice-presidente, referente per l’area sociale, Chiara Bertolasi. “La crescita in questi anni ha riguardato non solo il volume di attività ma anche la rete con gli altri enti del terzo settore e la crescita dei servizi secondo l’ottica della territorialità e della prossimità” afferma il presidente della “Coop Piccolo Principe” Simone Minichiello che ha aggiunto “molto importante ora è uno sguardo verso il futuro con una visione che tenga presente le nuove tecnologie e modelli clinici organizzativi per una garanzia delle cure erogate in termini di qualità e di sicurezza, anche in forma pubblico-privato, e con una maggior “integrazione” possibile con il territorio a garanzia di una continuità assistenziale”.

  Alessandra Fabri

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