Earth Day 2024: Gardini, i disastri ambientali bruciano 210 mld, all’Italia il conto più salato della Ue

Earth Day 2024: Gardini, i disastri ambientali bruciano 210 mld, all’Italia il conto più salato della Ue

lunedì 22 aprile 2024

A rischio 1 pmi su 4, in zone vulnerabili il rischio fallimento aumenta del 5%

Earth Day 2024: Gardini, i disastri ambientali bruciano 210 mld, all’Italia il conto più salato della Ue

«È di 210 miliardi di euro il conto che disastri naturali e cambiamenti climatici hanno presentato al nostro paese. Si tratta di un costo pesantissimo pari all’intero importo del PNRR e a 10 manovre finanziarie. Di questi 210 miliardi ben 111 sono determinati dagli effetti dei cambiamenti climatici. Ecco perché la cura del territorio non è un costo, ma un investimento sul sistema paese». Lo dice Maurizio Gardini presidente di Confcooperative commentando, i dati emersi dal Focus Censis Confcooperative “Disastri e climate change conto salato per l’Italia”, in occasione della Giornata mondiale della Terra. Lo studio Censis certifica, dati alla mano, come negli ultimi 40 anni 1/3 del valore dei danni provocati da eventi estremi nella Ue sia stato “pagato” dall’Italia. «Venendo agli ultimi anni parliamo di 42,8 miliardi solo dal 2017 al 2022. Nel 2022 è costato quasi 1% di PIL, lo 0,9% per l’esattezza, pari a 17 miliardi circa: un importo – precisa Gardini – poco inferiore a una manovra finanziaria».

Impatto sulle imprese «Ben 1 Pmi su 4 – aggiunge Gardini – sono minacciate, perché localizzate in comuni a rischio frane e alluvioni e presentano una probabilità di fallire del 4,8% più alta di quella delle altre imprese una volta che si sia verificato l’evento avverso» 

La storia dei disastri naturali e del climate change: tra il 1980 e il 2022, in Italia le perdite economiche causate da eventi estremi e da disastri naturali si attestano sui 210 miliardi di euro. I cambiamenti climatici hanno prodotto danni per 111, di cui 57,1 miliardi di euro per alluvioni; ondate di calore, con un costo pari a 30,6 miliardi (14,6%); le precipitazioni per 15,2 miliardi di euro (7,2%). Siccità, incendi boschivi e ondate di freddo, invece, hanno causato danni per 8,2 miliardi. I disastri: poco meno di 100 miliardi, sono imputabili a terremoti, eruzioni, frane e altri fenomeni geofisici.

Negli ultimi 40 anni 1/3 del valore dei danni provocati da eventi estremi nella Ue è stato “pagato” dall’Italia 

Paesi

v.a. in mld €

%

di cui, da eventi climatici estremi

v.a. in mld €

% sul totale per paese

Italia

210.202

27,4

111.110

52,9

Germania

167.342

21,8

167.299

99,9

Francia

120.962

15,8

120.613

99,7

Spagna

86.260

11,2

83.781

97,1

Grecia

21.947

2,9

11.935

54,4

Romania

20.242

2,6

17.526

86,6

Resto UE

140.239

18,3

138.202

98,5

UE 27

767.194

100,0

650.466

84,8

           

Fonte: elaborazione Censis su dati Agenzia Europea dell’Ambiente    

  Francesco Agresti

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