Oggi è stato raggiunto l'accordo in Conferenza Stato Regioni sullo schema di decreto attuativo del Fondo di solidarietà per la pesca e l'acquacoltura previsto dal decreto legislativo 154/2004. Si tratta di una misura fondamentale per sostenere cooperative e imprese colpite da calamità naturali, alluvioni ed eventi climatici estremi.
L'ottima notizia è però oscurata da un grave limite finanziario: gli stanziamenti attualmente previsti in bilancio si fermano a soli 4 milioni di euro per il 2025, senza alcuna copertura per gli anni successivi, limitando a dicembre prossimo l’efficacia del provvedimento.
Il Fondo rischia così di diventare inefficace proprio quando il settore ittico mediterraneo, già provato da crisi ambientali ed economiche, avrebbe bisogno di certezze. “Chiediamo con urgenza un impegno concreto per il rifinanziamento pluriennale dello strumento, in coerenza con la sua natura e le finalità dichiarate. Solo così potremo garantire continuità agli interventi a protezione di un comparto economico vitale per i territori costieri”, afferma Paolo Tiozzo vicepresidente Confcooperative Fedagripesca.
Alessandra Fabri