Territorio, Agroalimentare

In Molise giovani studenti di agraria a scuola di cooperazione

Oltre venti studenti dei corsi di laurea in Agraria e Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università del Molise hanno partecipato alla prima "Lezione Cooperativa", evento formativo organizzato da Confcooperative Molise in sinergia con Unimol, l'Università del Molise. L’incontro, ospitato nella sede di Confcooperative Molise guidata da Riccardo Terriaca, ha portato gli studenti a diretto contatto con esperti nazionali del settore cooperativo.

All’evento sono intervenuti Giorgio Mercuri, vicepresidente nazionale di Confcooperative e Presidente di Confcooperative Puglia, e Vincenzo Marino, direttore di Italia Consulting Network, la società che coordina i servizi di Confcooperative. Presenti anche il prof. Angelo Belligiano (Economia Agraria Unimol) e il prof. Antonio De Cristofaro (Direttore vicario del DiAAA), che hanno sottolineato l’obiettivo dell’iniziativa: radicare nei giovani la cultura cooperativa come leva per uno sviluppo sostenibile.

Marino ha tenuto una lezione informale, sedendosi tra gli studenti, e ha spiegato la differenza tra sistema mutualistico e lucrativo: "I cooperatori sono imprenditori di se stessi che decidono di fare impresa per generare lavoro stando insieme. Cooperare significa soddisfare bisogni in una visione collettiva". Ha poi ricordato l’impatto economico del settore: "La cooperazione contribuisce al 5-8% del PIL italiano. Un bicchiere di vino su sei che beviamo è prodotto in cooperativa"*.

Mercuri ha evidenziato il ruolo formativo dell’evento: "Oggi piantiamo un seme per le nuove generazioni. Il trasferimento di conoscenza è essenziale". Ha poi lodato l’impegno molisano: "In territori come le aree interne, dove la politica arriva poco, Confcooperative può fare la differenza rispondendo ai bisogni dei cittadini". La cooperazione, ha concluso, "mette insieme persone, idee e sogni per raggiungere obiettivi concreti".

I futuri agronomi e tecnologi alimentari hanno partecipato attivamente. Giuseppe, studente di Scienze e Tecnologie Alimentari, ha espresso soddisfazione: "Abbiamo ascoltato testimonianze preziose sugli strumenti cooperativi applicati all’agroalimentare. Eventi così ci permettono di toccare con mano aspetti cruciali per il nostro futuro professionale".

L’iniziativa segna un passo avanti nella collaborazione tra università e mondo cooperativo, puntando a formare una generazione di professionisti consapevoli del potenziale di un modello che fonde imprenditorialità, democrazia e benessere collettivo.