Territorio

Servizi, il workshop di Confcooperative Federsolidarietà Toscana

Un workshop per confrontarsi su “Codice dei contratti pubblici, amministrazione condivisa e diritto regionale”.  È l’evento organizzato da Confcooperative-Federsolidarietà Toscana, Legacoop Toscana-Dipartimento Welfare e UP Umanapersone Impresa sociale R&S il 14 marzo al Complesso delle Murate, Sala Wanda Pasquini, dalle 15 alle 18 (Piazza Madonna della Neve, 6 a Firenze).

L’entrata in vigore della riforma del Terzo Settore, la sua implementazione regionale toscana, la giurisprudenza intervenuta sugli istituti relativa all’articolo 55 del Codice del Terzo settore, l’allargamento-estensione del metodo a modalità di rapporto pubblico-privato sociale, fanno della co-programmazione e co-progettazione elementi chiave del futuro delle relazioni tra Pubbliche Amministrazioni e Enti del Terzo Settore, nonché tra attori finanziatori di varia natura e gli stessi Ets. Tutto questo viene ad incrociarsi con la legislazione regionale e con le pratiche che a livello territoriale, nel frattempo, sono state messe in atto.

Il workshop intende chiarire questo complesso sistema di relazioni, in atto e in prospettiva, e formulare alcune ipotesi di lavoro per l’implementazione del percorso normativo nazionale e regionale toscano.

I saluti saranno affidati ad Assunta Astorino di Legacoop Toscana-Dipartimento Welfare, Alberto Grilli di Confcooperative-Federsolidarietà Toscana e Luca Terrosi di Up Umanapersone. Interverranno Stefano Granata di Confcooperative Federsolidarietà nazionale, Emiliano Frediani dell’Università di Pisa, Luca Gori della Scuola Sant’Anna di Pisa, Eleonora Vanni di Legacoop sociali nazionale, Enrico Sostegni Presidente della terza Commissione del Consiglio Regionale della Toscana, Michelangelo Caiolfa e Andrea De Conno di Federsanità-Anci Toscana.

Confcooperative, Legacoop e Agci con le loro articolazioni del settore sociale, Federsolidarietà-Confcooperative, Legacoop Toscana-Dipartimento Welfare e Agci-Solidarietà, rappresentano oltre il 90% della cooperazione impegnata nel welfare (con più di 9.000 cooperative e consorzi sociali, 360.000 lavoratori occupati, di cui 35.000 svantaggiati e circa la metà disabili, a livello nazionale, e con 550 cooperative sociali e 30.000 addetti, di cui 2.200 svantaggiati, a livello regionale).