Territorio

Il Piccolo Principe: + 28% fatturato e aumenta l’impiego di persone fragili

Anno d'oro il 2022 per la "Produzione e servizi alle imprese" della cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia, che ha registrato un incremento del +28% di fatturato rispetto all'anno precedente superando i 2,5 milioni di euro, con un conseguente aumento del numero di persone impiegate, anche di quelle con svantaggio psichico o fisico. Segno che sul territorio cresce l'attenzione per la responsabilità sociale d'impresa e che sempre più aziende profit scelgono di creare un ponte con il terzo settore.“Il 2022 è stato un anno da ricordare – commentano Luca Leon, Responsabile Produzione e servizi alle imprese e Cristiana Scaini, Responsabile Commerciale per Il Piccolo Principe - sia per l'incremento delle commesse sia per il numero di clienti che hanno portato anche ad una crescita significativa del fatturato. Ciò ha determinato anche un aumento del personale coinvolto che al momento conta 41 persone”. La cooperativa sociale casarsese, fin dall'anno della sua fondazione, ha attivato questo servizio dedicato alle lavorazioni conto terzi per il settore industriale con l'obiettivo di impiegare persone con svantaggio sociale, psichico o fisico le quali, attualmente, sono il 35% del totale dei lavoratori. Infatti, grazie all'aumento delle commesse, nel 2022 sono stati confermati a tempo indeterminato 4 nuovi lavoratori ed è stata incrementata la squadra dei lavoratori con svantaggio con due persone in più. “Non solo – hanno aggiunto Leon e Scaini – per far fronte alle diverse commesse del 2022 sono stati coinvolti con contratti a termine altri 8 lavoratori, risultati che ci riempiono d'orgoglio e che ci spingono a continuare su questa strada. Ci auguriamo che sempre più aziende del nostro territorio abbiano questa sensibilità e attenzione alle tematiche dell'integrazione lavorativa delle persone con fragilità”. Il Piccolo Principe sviluppa questo servizio per le imprese su un'area produttiva di circa 1500 mq con due capannoni a Casarsa, non lontano dalla strada statale Pontebbana. Nello specifico vengono svolte lavorazioni di assemblaggio meccanico e confezionamento con un portafoglio di oltre 30 aziende di diversi settori tra cui il tessile, il meccanico, lo stampaggio plastico, la componentistica per il mobile, per i serramenti, per la termoidraulica e molti altri. “La nostra volontà è quella di proseguire su questa strada stabilizzando i dati di fatturato ottenuti nel 2022 con nuove commesse, nuovi clienti e collaborazioni – ha affermato Luigino Cesarin, presidente della cooperativa -, il tutto nel rispetto dei nostri valori e della nostra mission. Amiamo dire che i nostri laboratori siano un luogo in cui le persone possono misurarsi con sé stessi, con gli altri, con il mondo del lavoro e avere l'opportunità di un riscatto personale e sociale”. Sempre in continuità con gli obiettivi di inclusione e integrazione lavorativa della cooperativa, sono stati organizzati durante il 2022 due corsi di assemblaggio meccanico e confezionamento rivolti a 16 persone con svantaggio. "Obiettivo di questi corsi è riqualificare persone che - ha concluso Cesarin -, per un vissuto particolare, difficile o drammatico, per scelta o meno, si sono ritrovate al di fuori del mondo del lavoro, per cui si cerca di restituire loro dignità, benessere, stima di sè, attraverso un percorso in cui venga valorizzato anche l’aspetto socializzante e in cui si possano creare delle relazioni".