Territorio

Confcooperative Belluno e Treviso in prima linea contro la povertà

Si riconferma l’impegno delle cooperative bellunesi e trevigiane a favore delle famiglie aiutate da Insieme si può. Confcooperative Belluno e Treviso per il secondo anno sostiene il progetto “La povertà a casa nostra” dell’associazione bellunese e in occasione di Scoop!, evento ideato e realizzato a Cortina d’Ampezzo lo scorso settembre sono stati raccolti 1250,00 euro che il presidente di Confcooperative Belluno e Treviso, Valerio Cescon, ha consegnato a Daniele De Dea, presidente di Insieme si può, l’associazione che supporta 172 famiglie, residenti in 29 comuni bellunesi, nella spese: alimentari, scolastiche, mediche e legate all'abitazione.

«Il sostegno al progetto “La Povertà a casa nostra” – dichiara Valerio Cescon, presidente di Confcooperative Belluno e Treviso – vuole essere un modo per lasciare un segno tangibile sul territorio che ospita la grande festa delle cooperative bellunesi e trevigiane, perché siamo convinti che il sistema cooperativo debba portare, nel contesto in cui opera, non solo valore economico ma anche sociale».

«Il mondo cooperativo ci appartiene sin dalla fondazione della nostra banca, quando i cittadini di Cortina si unirono per creare un istituto bancario che potesse dare supporto alle attività economiche ed alle famiglie ampezzane.  Molto è cambiato in 130 anni di vita, ma lo spirito mutualistico e cooperativo è rimasto inalterato. È per questo che sosteniamo con convinzione il mondo cooperativo veneto – spiega Massimo Antonelli, presidente di CortinaBanca – sostenendo Scoop!».

Dello stesso avviso Paolo Ghezze, presidente de La Cooperativa di Cortina «Ringraziamo Confcooperative Belluno e Treviso per aver portato Scoop! a Cortina per la terza volta consecutiva, proprio qui dove la cooperazione ha radici profonde nella storia e nella tradizione locale».

Il sostegno al progettoLa povertà a casa nostra” non si esaurisce però con lo shop solidale, ma continua tutto l’anno, con la distribuzione dei prodotti deperibili, che sono stati immediatamente consegnati ad una parte delle famiglie seguite dal progetto, e la donazione delle eccellenze delle cantine e delle latterie cooperative che andranno a costituire le ceste solidali di Natale che l’associazione di volontariato propone ad aziende e privati.

«È fondamentale per la nostra Associazione – conclude Daniele De Dea, presidente di Insieme si può sapere che al nostro fianco in questo progetto ci sono partner che credono fortemente nella solidarietà ed hanno sempre dimostrato una grande sensibilità ed attenzione al territorio, e a loro va il nostro grande e profondo ringraziamento: siamo veramente contenti di veder continuare a crescere queste collaborazioni nel tempo».