Federazioni

Foreste, Fedagripesca: valore sociale ed economico da tramandare

«L’Italia è un Paese che non sa di essere un Paese forestale, con un patrimonio boschivo che supera gli 11 milioni di ettari, un’estensione analoga alla superficie agricola e che necessita di essere curata e gestita al meglio. Sottolineare l’importanza delle foreste in occasione della ricorrenza di oggi è sicuramente importante, ma è fondamentale che si lavori per ripristinare una vera e propria cultura forestale che ancora manca nel nostro Paese». Così il presidente del Settore Forestale di Fedagripesca Confcooperative Mario De Angelis a commento della Giornata internazionale delle foreste.

«È a nostro avviso fondamentale – prosegue De Angelis – lavorare affinché venga riconosciuto ed esaltato il valore sociale e culturale dei nostri boschi. Le foreste non sono infatti importanti soltanto perché trattengono CO2 e perché riducono gli effetti dei cambiamenti climatici, bensì perché rivestono una valenza economica e culturale in un’ottica di tutela e valorizzazione delle aree interne. Una attività costante e continuativa di gestione delle foreste può ridurre l’incidenza di incendi e attenuare il dissesto idrogeologico. Non solo, la gestione sostenibile delle foreste aiuta a trattenere le persone nei territori contrastando lo spopolamento delle zone boschive. Ecco perché in un momento in cui le aree interne montane subiscono l’abbandono delle nuove generazioni, occorrerebbe sostenere la gestione forestale affinché continui ad evolversi come ha fatto con successo negli ultimi decenni».

«È proprio questo importante valore sociale delle foreste che va difeso e tramandato alle generazioni successive» conclude il presidente De Angelis.