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Caro Carburante: Alleanza Cooperative incalza il Ministero del Lavoro su misure d’emergenze e welfare

Inserire la pesca nelle misure d’emergenza al vaglio del Governo per calmierare l’effetto del “caro energia” per imprese e famiglie. A chiederlo è l’Alleanza delle cooperative pesca che torna a domandare al Ministro Orlando risposte in tema di welfare. “In attesa di riprendere il confronto sulla Cisoa, fermo da oltre due mesi, è indispensabile offrire soluzioni immediate ai pescatori consentendo loro di accedere ad ammortizzatori sociali ancora assenti. Occorre venire incontro a tutte le attività, compresa la pesca, costrette a contrarre il lavoro per fronteggiare l’aumento vorticoso dei costi di gestione legati al gasolio e alle ricadute economiche della guerra in Ucraina”, precisa l’Alleanza. La cooperazione chiede un atto concreto al pari di quanto già fatto dal sottosegretario all’Agricoltura Battistoni con lo stanziamento dei primi 20milioni di euro per contrastare il caro energia; misura sulla quale ieri è stato peraltro già acquisito il parere favorevole della Conferenza Stato Regioni. “Apprezziamo anche l’impegno della Commissione europea - prosegue l’Alleanza - al lavoro in queste ore su un nuovo regolamento contenente misure d’emergenza per tamponare la crisi in atto. Bruxelles, a quanto si apprende, sta mettendo a punto un pacchetto di misure indicate dagli Stati membri. Il nostro Paese, conclude l’Alleanza- sta negoziando un ventaglio di aiuti economici per le imprese di pesca costrette a fermare temporaneamente l’attività.